Gli occhiali da sole ormai non sono solo un accessorio per proteggere gli occhi dai raggi UV, ma un elemento essenziale per mostrare il nostro stile e il nostro carattere in ogni momento dell’anno!
Li sfoggiamo, li perdiamo, li dimentichiamo ovunque, ma non potremmo mai fare a meno di loro.
In questo articolo ci focalizzeremo su un particolare tipo di occhiale che ha saputo conquistare il nostro cuore sin dagli anni ‘80, quando dalle piste da sci è diventato oggetto d’uso comune anche nelle città: gli occhiali a mascherina.
Il fascino dello sport, in città!
Negli anni 2000 era un vero e proprio must have tra gli adolescenti : il modello Carrera Speedway/N T5C(90) ,disponibile in qualsiasi nuance potesse piacere, invadeva le scuole innescando una competizione innocente su chi avesse il colore più “fluo”; intanto per chi non voleva conformarsi con la massa (e farsi coinvolgere,quindi, nella gara di stile) , poteva assicurarsi facilmente il podio indossando gli occhialoni Dior soprannominati “a mosca”:si trattava in realtà del modello SKI1, dalla custodia enorme, stanghette in policarbonato non richiudibili, e impossibili da distruggere(se non con un certo impegno), famosissimo tra i ragazzi che amavano ostentare il prestigioso marchio.
Per un decennio l’attenzione su di loro è andata scemando, lasciando spazio al design e alla semplicità, oltre che agli imbattibili Aviator, ma negli ultimi anni stanno risalendo tra i favoriti guadagnandosi sempre più spazio. I tempi sono cambiati, e i designer si sono adattati ai gusti moderni senza perdere però l’ispirazione originale.
Vediamo insieme quali sono gli occhiali a mascherina da avere assolutamente:
Dolce & Gabbana DG 2233
Immaginate la scena:siete andati fuori per un weekend a Riccione, avete preso un bell’aperitivo, magari siete stati in spiaggia a godervi il sole, ed è il 2019. Sicuramente lo avreste notato subito: questo modello era rinomato in quell’anno,impossibile passare inosservati con quel logo prepotentemente messo in bella vista sulla lente frontale.
Disponibile sia da donna che da uomo, la maison aveva usato delle linee geometriche squadrate, con aste spesse e importanti, caratteristica ereditata dalla precedente collezione 2018.
Sicuramente sono degli occhiali adatti a chi è abituato a essere al centro dell’attenzione.
Carrera Champion 65
Era il 1976 quando la Carrera decise di buttarsi in qualcosa di nuovo, oltre che ai classici occhialoni da sci: da questa decisione nacque la collaborazione con la Porsche, e il primo modello Carrera Porche 5620, che diventò presto icona di stile per le star di qualsiasi genere, date le sue linee audaci e decise.
Sono passati svariati anni da quell’unione, ma la passione per il design non è svanita: nasce così il Carrera Champion 65, degli occhiali a mascherina che richiama molto lo stile Aviator, ma con un tocco di stile accentuato tipico della casa produttrice.
Un piccolo omaggio al Cazal 735 che ha accompagnato lo stile di Brad Pitt nel famosissimo “Fight Club” , oppure gli introvabili Farrow che completavano il costume di scena di Al Pacino in “Scarface”, con l’aggiunta della storica “C” della firma posata proprio al centro della montatura. Sebbene l’aspetto possa farli sembrare pesanti, in realtà l’Optyl con il quale sono realizzati li rendono estremamente leggeri e resistenti, perfetti per chi vuole mostrare un po’ di spavalderia senza rinunciare alla comodità.
Gucci Eyewear
Sempre rimanendo in tema di ricerca dell’attenzione ed essere i protagonisti della scena, questo tipo di occhiale non può mancare nella vostra collezione: il modello GG1244S è una mascherina multicolore, con un trattamento particolare a decalcomania all-over che conferisce la stampa del celebre logo su tutta la lente, pur non alterando la visuale.
Inutile dire che il logo è presente anche sulle asticelle. E’ un modello di ispirazione futuristica, disponibile sia da uomo che da donna, reso accattivante dalle borchie che fissano la lente alla montatura.
Burberry BE4291
Nella nostra lista non poteva mancare uno dei marchi di punta del settore: questo brand fondato circa nella metà del secolo scorso ha vestito con eleganza l’inghilterra per più di 150 anni, innovandosi continuamente ma conservando sempre il suo tocco vintage.
Anche questa montatura ha un trattamento a decalcomania, solo che più delicato rispetto alla maison rivale. Realizzato in materiale iniettato, la forma rettangolare della lente richiama uno stile semplice ma allo stesso tempo ricercato.
Evil eye – traileye e017
Questo tipo di occhiale merita qualche parola di più al riguardo: vengono progettati in Austria dall’azienda Silhoutte in collaborazione con esperti e specialisti in materiali per lo sport. Il loro prodotto finale è qualcosa che rasenta la perfezione, tra la performance della visione e l’adattabilità all’uso. Le loro lenti hanno efficacia in ogni condizione di luce, che sia in cima all’Himalaya o sul giardino dietro casa.
Tecnologia combinata a prestazioni di livello elevatissimo, unito al design moderno e accattivante, disponibile in svariate dimensioni e colori. L’innovativo materiale segreto PPX® conferisce resistenza e stabilità, mentre il policarbonato delle lenti dona durata e flessibilità. In poche parole, è un prodotto all’avanguardia per le prestazioni che riesce a conferire, specifico per i più esigenti, unisex.
La sua montatura rettangolare si adatta perfettamente ai visi ovali o rotondi, e le lenti arancioni sono studiate appositamente per bloccare la luce blu, più fastidiosa in inverno:aumentando il contrasto, accentuano i dettagli e migliorano, ad esempio, la vista durante le ore del tramonto, mentre la superficie riflettente della lente ripara da ambienti abbaglianti o troppo luminose.
La protezione UV 400 protegge la vista al 100%, con il loro filtro solare di categoria 3, rendendoli adatti all’esposizione più intensa. Disponibili anche in versione clip-on, per non farvi proprio mancare nulla.
Come pulire le lenti a mascherina?
Avendo spesso un particolare tipo di trattamento per proteggere gli occhi dai raggi UV,occorre cautela nella manutenzione degli occhiali da sole: non usare acqua calda per pulire le lenti, ma tiepida, altrimenti rischiate di danneggiare il rivestimento. Potete applicare anche un po’ di sapone, purché neutro, evitando il detersivo per i piatti,avendo cura di pulire anche naselli e aste, dove tendono a depositarsi solitamente residui di trucco o prodotti per capelli. Asciugateli sempre con un panno in microfibra.